Dopo le indiscrezioni delle scorse ore, il gruppo Daimler ha confermato la creazione di una joint venture paritetica con i cinesi della Geely per il controllo della Smart. Il colosso asiatico, già azionista del gruppo di Stoccarda e proprietario, tra le altre, della Volvo, della Lynk&Co e della Lotus, prenderà così il controllo del marchio di citycar insieme a Stoccarda, guidandolo verso la transizione elettrica.
Futuro a batteria. Tramite una nota congiunta, la Daimler e la Zhejiang Geely Holding Group hanno annunciato la creazione di una nuova joint venture globale con quote 50-50 che si occuperà della gestione della proprietà e dell'operatività del marchio Smart. Le due aziende lavoreranno congiuntamente per sviluppare la gamma del costruttore di citycar con l'obiettivo di farlo diventare il leader dei veicoli elettrificati premium di piccole dimensioni. La joint venture segue l'accordo annunciato lo scorso anno dalla Daimler e dalla Geely per la realizzazione di un servizio permium di ride hailing per la Cina. Al momento, i termini finanziari non sono noti e le operazioni di creazione della nuova associazione dovrebbero essere completate entro la fine di quest'anno.
Tre nuovi modelli, anche di segmento B. La nuova alleanza costruirà in Cina una fabbrica appositamente pensata per produrre una nuova generazione di vetture elettriche che arriverà sul mercato globale nel 2022. L'estetica delle nuove citycar sarà curata dalla Mercedes-Benz Design, mentre l'ingegnerizzazione sarà a carico della Geely. Oltre alle citycar, il portfolio del marchio tedesco si espanderà anche nel segmento B: entro tre anni, il costruttore introdurrà così sul mercato tre nuovi modelli.
Ad Hambach la nuova compatta elettrica Mercedes. Da oggi al 2022, quando verranno lanciati i primi modelli di nuova generazione, il gruppo Daimler continuerà a produrre a Novo Mesto, in Slovenia, le EQ forfour e a costruire le versioni elettriche della fortwo nello stabilimento francese di Hambach, dove in futuro nascerà la nuova compatta elettrica del marchio EQ della Mercedes-Benz. Proprio per adeguare le linee dell'impianto transalpino, la Stella ha già stanziato mezzo miliardo di euro di investimenti.
Al comando tre tedeschi e tre cinesi. A gestire la nuova joint venture sarà un board composto da sei dirigenti: il consiglio d'amministrazione vedrà la presenza dei membri Daimler Hubertus Troska (responsabile per la Cina) e Britta Seeger (responsabile Marketing e Sales di Mercedes-Benz Cars), oltre a Markus Schäfer, rappresentante del Divisional Board of Management della Mercedes-Benz, Production e Supply Chain, designato membro del Board of Management e responsabile Group Research e Mercedes-Benz Cars Development. La rappresentanza cinese sarà invece composta da Li Shufu, presidente della holding Geely, da An Conghui, amministratore delegato e presidente della Geely Auto, e da Daniel Donghui Li, direttore finanziario della holding asiatica.