La Smart ha intenzione di lanciare sul mercato un'erede alla Fortwo, anche se con caratteristiche in parte diverse rispetto all'originale: ne abbiamo discusso con l'amministratore delegato di Smart Europa, Dirk Adelmann, durante una tavola rotonda al Salone di Pechino. A nostra esplicita domanda su quanto spazio ci sia nella gamma per una nuova Fortwo, Adelmann è stato chiaro nel ribadire come l'azienda, da qualche anno una joint venture paritetica tra Geely e Mercedes, sia "nel bel mezzo di uno studio di fattibilità per una potenziale piattaforma a due posti. Non esiste una base per veicoli elettrici del genere nel settore", ha puntualizzato Adelmann , neanche all'interno dei due gruppi azionisti. "Quindi, dovremo svilupparla già nelle nostre prime fasi dello studio di fattibilità".
Partner e mercati. Nel farlo, la Smart dovrà porre attenzione alla questione dei costi. Ecco perché, al momento, non è escluso il coinvolgimento di un partner esterno. "Le domande da farsi sono: esiste una piattaforma fattibile che possa essere utilizzata per realizzare auto così compatte?", si chiede Adelmann. "Cosa serve per farla? Di quali partner abbiamo bisogno? Siamo in una fase molto iniziale, ma è una strada da percorrere". La nuova Fortwo, infatti, sarà rivolta soprattutto a uno specifico mercato: "La vogliamo soprattutto per l'Europa, in particolare per Roma, per Parigi, per tutte quelle città dove abbiamo avuto un grande successo negli ultimi 25 anni. Quindi sì, lo vogliamo, ma è troppo presto per dire qual sia la probabilità di concretizzare il tutto. Non abbiamo ancora preso una decisione finale". Il top manager ha ricordato come il relativo progetto sia stato denominato "Due" e come, al momento, non si stia solo focalizzando sui pianali da sviluppare, ma anche sul possibile posizionamento di mercato alla luce di una concorrenza sempre più intensa.
Due posti, ma più premium. Si parla sempre di un veicolo a due posti: non sarà essenziale come l'antesignana, bensì più tecnologico e adatto all'attuale status della Smart. Un marchio molto più focalizzato sul premium rispetto al passato. È anche probabile che, alla fine, la vettura possa chiamarsi non più Fortwo ma #2, per seguire l'attuale nomenclatura della Casa. Tuttavia, su questo specifico punto, Adelmann non si è voluto sbilanciare: "Non mi voglio impegnare su un numero o su un altro". Ovviamente, l'erede della Fortwo sarà elettrica ("siamo impegnati al 100% sulle Bev", ha puntualizzato Adelmann), anche se il manager non ha escluso la possibilità che un giorno il marchio possa utilizzare tecnologie ibride plug-in grazie alla Geely. In ogni caso, sono confermate le strategie di espansione della gamma, composta oggi da #1 e #3 e prossimamente da un altro modello anticipato dalla concept #5: il prototipo rappresenta il 95% del futuro modello di serie, che dovrebbe sbarcare in Cina nella seconda parte dell'anno per poi arrivare nel primo semestre del 2025 anche in Europa.