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Taglio alla gamma entro il 2030: meno coupé, cabrio e wagon

Nel corso del 2022, la Mercedes-Benz ha delineato l'ultimo aggiornamento alla propria strategia per i prodotti futuri, annunciando un focus sempre maggiore sui modelli premium: prezzi più alti, proposte più esclusive, elettrificazione e taglio della gamma attuale sono dunque già al centro di questa filosofia. Ma nelle ultime ore hanno iniziato a circolare sulla stampa internazionale alcune nuove indiscrezioni non confermate, che parlano di una razionalizzazione ben più radicale, in grado di cambiare (sul lungo termine: l'orizzonte è quello del 2030) i connotati dei listini attuali, lasciando indietro varianti di carrozzeria che non incontrano più i favori del pubblico globale.

Addio a molte delle attuali coupé, cabrio e wagon. Nel passato recente abbiamo già assistito alla fine della carriera di proposte divenute di nicchia, come la SLC e le Classe S Coupé e Cabriolet, ma secondo informazioni riservate citate da Car & Driver e Auto, motor und sport (non confermate dalla Mercedes, che ci ha risposto con un "no comment" sulle speculazioni riguardo i piani futuri) entro il 2024 diremo addio anche alla berlina sportiva CLS, seguita nel 2025 dalla AMG GT quattro porte.

Anche GLC e GLE Coupé a rischio (ma non per la prossima generazione). Non soltanto. Guardando più avanti nel tempo, è probabile - seguendo il filo di queste ricostruzioni - che la prossima generazione della Classe E Station Wagon (al debutto proprio a fine 2023) sia l'ultima della sua specie, così come le analoghe varianti della Classe C, la CLA Shooting Brake e le varianti coupé delle Suv GLC e GLE. Anche le prossime serie di queste due, in arrivo tra il 2023 e il 2025, a loro volta rimarranno senza eredi.

Un cammino già avviato. Sarebbe, quello di Stoccarda, un cambio di passo radicale nel senso del riallineamento della gamma. Ma del resto le premesse di questa strategia sono già in fase realizzativa: già nel corso di quest'anno, in effetti, le varianti coupé e cabrio delle Classe E e Classe C si uniranno in un unico modello che potrebbe prendere il nome di CLE. Un cammino pienamente avviato dunque, che entro la fine del decennio, stando al quadro ipotetico tracciato dalle testate citate, porterà il numero dei modelli a listino da 33 a 14 a livello globale.

Le speciali Mythos, concorrenti di Ferrari Icona. Tutto questo nuovo spazio che verrà a crearsi sarà colmato da proposte che andranno a insistere - come detto - più in alto in gamma. La spinta verso l'esclusività potrebbe infatti portare alla nascita di varianti Maybach e AMG di modelli mai toccati prima da queste firme (come SL e Classe V Maybach). E poi c'è grande attesa per la inedita serie Mythos, le speciali in serie numerata che rappresenteranno il massimo della gamma, un po' quello che le recenti Icona (Monza SP1 ed SP2 e Daytona SP3) rappresentano per la Ferrari. Le prime in rampa di lancio? Una Classe G pickup, una reincarnazione della 300 SL Ali di Gabbiano e una speedster senza parabrezza su base SL.




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