Dopo l'arrivo delle versioni ricaricabili alla spina, la Jeep Renegade ha abbandonato il 1.3 turbobenzina da 150 CV in favore di una nuova unità ibrida 1.5 da 130 CV. La e-Hybrid abbina al quattro cilindri turbobenzina unpiccolo motore elettrico integrato nel cambio che viene alimentato da una batteria agli ioni di litio da 0,8 kWh che si ricarica in frenata. I vantaggi in termini di consumo sono evidenti e la relativa semplicità e compattezza del sistema non “ruba” spazio all'interno del veicolo e non incide in maniera eccessiva sul prezzo di listino come per esempio avviene con le varianti ibride plug-in.

Dinamica di guida e consumi. Grazie ai 20 CV extra del motore elettrico, la Jeep Renegade e-Hybrid offre spunto a sufficienza in tutte le situazioni di guida (da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi), anche quando in ripresa ai regimi più bassi. Dal punto di vista dinamico, questa versione della Renegade non presenta grandi differenze con il resto della gamma: gli spazi di frenata sono contenuti e il comportamento, anche avvicinandosi al limite, è sempre sicuro, sebbene la trasmissione che non brilla per reattività e lo sterzo leggero e un po' avaro quanto a feeling invitino a una guida rilassata. Ed è proprio con il “piede” leggero che il sistema ibrido lavora al meglio, specie in città dove - se non si affonda il sul gas - la Jeep Renegade e-Hybrid si muove molto spesso con la sola spinta del motore elettrico (fino a circa 30 km/h). Il risultato è che con un litro di benzina si percorrono in media oltre 15 chilometri, ben 3 in più rispetto al precedente turbobenzina non elettrificato. L'assorbimento delle sospensioni anteriori è adeguato, mentre dietro l'assetto è un po' troppo rigido.

Confort e abitabilità. Con 351 litri di capacità a divano in uso e 1.297 abbattendo gli schienali, la e-Hybrid mantiene le stesse dimensioni del bagagliaio delle altre versioni a motore termico: la bocca di accesso grande e la forma regolare del vano facilitano le operazioni di carico insieme al fondo regolabile su due altezze. Anche lo spazio a bordo non manca, specie per chi siede davanti. La posizione di guida alta è comoda per i guidatori di tutte le altezze grazie alle estese regolazioni; peccato, però, che i montanti abbastanza ingombranti ostacolino la visuale nelle svolte. Dietro c'è agio a sufficienza per chi siede ai lati del divano, ma la larghezza ridotta di quest'ultimo costringe a stringersi quando c'è un quinto passeggero. Numerosi, anche se non di abbondanti dimensioni, i portaoggetti sparsi per l'abitacolo, caratterizzato da un design originale per la plancia, che integra il tipico “maniglione” da off-road per il passeggero.

Infotainment. Di serie, l'allestimento Limited offre il sistema multimediale touchscreen Uconnect da 7”. Semplice da utilizzare e abbastanza reattivo, è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ma non dispone del navigatore, previsto invece per il più grande schermo di 8,4” (1.300 euro). I comandi del climatizzatore (automatico bizona di serie), sono posti più in basso e facili da azionare. Il cruscotto, in parte analogico, in parte digitale, è completo di uno schermo da 7” a colori con molteplici schermate sfogliabili con i tasti sulle razze del volante.

Sicurezza. La ricca dotazione di assistenti alla guida prevede, inclusi nel prezzo di listino, la frenata automatica d'emergenza, il cruise control adattivo, il riconoscimento dei segnali stradali e l'avviso di abbandono dalla corsia. Il sistema di mantenimento della corsia non è previsto, mentre l'indicatore degli angoli bui con monitoraggio del traffico in retromarcia si pagano a parte e costano 400 euro.

Modalità d'acquisto. La Jeep Renegade 1.5 e-Hybrid in allestimento Limited parte da 32.200 euro. Approfittando degli incentivi statali, pari a 2 mila euro, in caso di rottamazione di un'auto di classe d'emissione inferiore a Euro 5, Jeep propone un finanziamento in 48 rate a 249 euro al mese (Tan 6,19%, Taeg 7,80%) con un anticipo di 2.549 euro e una maxi rata finale di 14.061 euro, pari al valore finale garantito in caso di restituzione dell'auto con un chilometraggio massimo di 60 mila chilometri.

PRO
Consumi: con il nuovo powertrain si riescono a ottenere percorrenze davvero niente male. In città si arriva a 15,7 km/litro, in statale 18,4.
Gradevolezza: l'efficienza è il mantra di questa Suv, così come lo è la gradevolezza di guida, che la rende perfetta in tutte le situazioni, dagli spostamenti urbani ai lunghi viaggi.

CONTRO
Accessori: la dotazione è abbastanza completa, ma all'appello mancano alcuni accessori che le concorrenti propongono da tempo, come Android Auto e Apple CarPlay wireless.
Visibilità: la visibilità non è ottimale, né davanti né dietro, per via di montanti ingombranti: in manovra è bene affidarsi alla retrocamera.