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Un flashmob virtuale per i 70 anni della marmitta Abarth

Era il 4 maggio del 1950 quando, al 32esimo Salone dell'auto di Torino, Carlo Abarth presentò la marmitta Abarth, divenuta negli anni a seguire l'accessorio più famoso e più iconico dello Scorpione. Al tempo della pandemia, che impedisce mostre o raduni, il marchio ha deciso di celebrare l'evento via social media, con un'iniziativa che coinvolge tutta la sua community: un flashmob virtuale.

Un grande gruppo di appassionati. Gli “Abarthisti” sono chiamati a realizzare delle Instagram story simulando il rumore del proprio scarico con la voce, taggando il contenuto con l'hashtag #TheRumbleLipChallenge. Il solo profilo ufficiale dell'Abarth conta ben 240mila follower ma, più in generale, in fan sono da sempre una risorsa importante per il brand, che ha 83 club ufficiali e, nell'area Emea, una community particolarmente popolosa: si chiama “The Scorpionship” e, attiva da quattro anni, registra oggi 114 mila iscritti.

Dagli inizi a oggi. Il successo della marmitta Abarth fu immediato: le prime 50 unità furono realizzate per la Fiat Topolino e sono stati poi diversi i modelli del Lingotto a poterla montare - dalla 600 alla 1100, dalla 1400 alla 1500. Il grande successo arrivò però con la 500 e sono nate le "cassette di trasformazione Abarth" per elaborare i cinquini. In tempi recenti, la 595 ha riportato in auge la marmitta sportiva, con il doppio terminale cromato e il sound tipico dello Scorpione. Successivamente, il kit Record Monza (con tecnologia Dual Mode e quattro terminali), quello Record Modena e l'impianto Record Monza Attivo, con il quale l'apertura della valvola attiva viene gestita tramite il tasto Sport presente sulla plancia, hanno prolungato fino ai giorni nostri questa tradizione.

 




Immagine Quattroruote


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